Scrittrice francese. La formazione essenziale della
scrittrice avvenne negli anni passati in compagnia dei due fratelli e della
sorella maggiore a conoscere la vita campagnola, a sognare e a leggere.
Seguirono gli anni di noviziato e l'incontro a Parigi con Henri Gauthier Villars
che scriveva con lo pseudonimo Willy. Lo sposò ma, dopo aver scritto in
collaborazione col marito i volumi
Claudine, Minne e
Gli smarrimenti
di Minne, divorziò e strinse amicizia con l'attrice Polaire,
diventando essa stessa ballerina e mima. La pubblicazione di un nuovo romanzo,
L'ancora, coincise col nuovo matrimonio di
C. (1914), che
sposò Henri de Jouvenel. Durante gli anni della loro unione scrisse
L'amato e
Il sorgere del giorno. Da questo matrimonio,
C.
ebbe una figlia che chiamò come lei e che descrisse sotto il nome di
Bel-Gazou. Separatasi da Henri de Jouvenel, visse nuovamente di solo lavoro,
fino all'incontro col suo ultimo compagno Maurice Goudeket. Di quest'epoca sono
i libri migliori:
Il grano in erba, Mie esperienze, Il Chepi, La gatta, Duo,
Il fanale blu. L'ammissione all'Accademia Goncourt e all'Accademia Reale
Belga le consacrarono una fama ormai universale (Saint-Sauveur-en Puisaye, Yonne
1873 - Parigi 1954).